Digital MakeUp: che cos’è e perchè serve a Truccatore?

Tutti i segreti del Digital Makeup tratti dal libro “Diventare Esperti di Make-Up” del Maestro Stefano Anselmo. Scopriamoli insieme!

Al giorno d’oggi le tecniche per il Digital Makeup o trucco digitale si sono evolute tantissimo e alla velocità della luce.

In questo articolo però non faremo una lezione di informatica ma semplicemente forniremo ai lettori informazioni sulle nuove possibilità offerte dalla tecnologia legata al digital makeup.

“Prima di darsi il belletto bisogna tener conto delle fattezze del viso al fine di armonizzare le forme tra loro.

Un naso eccezionalmente bianco taglia il viso in due parti, così è necessario un tocco di rosso sulle narici; se il viso è largo, un po’ di rosso alle parti diminuirà la sua prominenza.

Anche le guance, i lobi e i bordi delle orecchie, devono essere arrossate con il belletto.”

Ella Adelia Fletcher, tratto da “The woman beautiful”. W. M. Young & co – New York, 1899.

Digital makeup: cos’è, chi se ne occupa e in quali casi?

Noi artigiani della bellezza, mercanti di illusioni dovremmo guardare con interesse al tutte le opportunità che l’avanzare della tecnologia, ci offre su un piatto d’argento. Tra esse, quella guardata dagli aspiranti truccatori con maggiore distacco, e l’elaborazione digitale delle immagini: il trucco digitale. Cosa che stupisce perché la gran quantità di immagini elaborate con sistemi automatici, postati sui social network, sembrerebbe testimoniarne un’abitudine consolidata. Un dato di fatto che cozza violentemente col distacco con cui, per lo meno in Italia, gli operatori del settore guardano ai programmi di ritocco digitale più avanzati.

Per chi si occupa di trucco e di bellezza in genere, l’opportunità più rilevante offerta da questo programma per il virtual makeup, cioè Photoshop, consiste nell’apportare cambiamenti che sembrano naturali e non disegnati. 

Con opportuni accorgimenti, infatti, le correzioni possono conservare intatte tutte le prerogative della naturalezza: non più visi dall’aspetto imbalsamato a causa dei ritocchi evidenti come. ad esempio, avveniva, un tempo, con l’uso dell’aerografo: bensì immagini apparentemente reali, anche se di una realtà virtuale.

Chi è il truccatore virtuale?

É la nuova e più avanguardistica frontiera della nostra professione; la specializzazione della specializzazione: ciò che è in grado di fare un truccatore con questo programma, non lo potrà fare nessuna altro professionista, fotografo o grafico che sia, perché, utilizzare Photoshop, non significa saper truccare. Quindi utilizzare il programma senza essere un abile make-up artist, non basta.

Quando va utilizzato il Trucco Digitale?

L’elaborazione del virtual makeup può essere utile nei seguenti casi:

• Per lo studio dell’arco sopraccigliare.
• Per lo studio delle sopracciglia prima di eseguire un tatuaggio.
• Per lo studio delle labbra prima di eseguire il tatuaggio.
• Per lo studio delle sopracciglia, qualora la forma originale richiedesse una modifica sostanziale è possibile avere un anteprima per valutare il miglioramento conseguibile.
• Per lo studio di una nuova linea dell’attaccatura dei capelli, in previsione di una depilazione dei capelli eccedenti, offrendo la possibilità di avere un’anteprima per valutare il miglioramento conseguibile.
• Per sperimentare uno o più nuovi look modificando il trucco degli occhi, della bocca, l’acconciatura e/o il colore dei capelli e più in generale, i colori del trucco.
• Per provare un nuovo colore di capelli.
• Per provare una nuova acconciatura.
• Per avere un’anteprima in previsione di un intervento chirurgico, ad esempio di rinoplastica.
• Per migliorare la qualità di un’immagine laddove i fotografi, non essendo truccatori, non riescono a individuare il giusto intervento: le foto ritratto, matrimoniali e servizi fotografici in genere.
• Per rielaborare una fotografia ricercandone una versione artistica modificando colori o sovrapponendo altre immagini o filtri.

Qual è il programma per il makeup online? Photoshop!

Il Photoshop è il programma di ritocco e trucco digitale più usato e tuttora insuperato. Pur disponendo di un enorme numero di funzioni, la maggior parte degli operatori se ne serve solo di una parte: quella funzionale al tipo di risultato che si desidera conseguire. 

Un truccatore sarà interessato perlopiù ad effetti realistici. Interventi che simulino la realtà e che non abbiano nulla a che vedere col disegno: a ritocco ultimato, cioè, la fotografia dovrà sembrare nata cosi come la vediamo senza alcuna traccia di aggiustatura. 

La tavolozza di Photoshop raccoglie tutti gli strumenti del disegno, della grafica e della fotografia: dal pennello, alla matita, allo sfumino, all’aerografo. Inoltre vi sono strumenti per modificare, schiarire o scurire i colori ed infine quelli per copiare una parte o una “texture” e riprodurla in altri punti: timbro, toppa, cerotto, ecc e molti altri accessori che sarebbe troppo lungo elencare.

Un’altra importante funzione però va citata: la possibilità di selezionare una parte, isolandola, e di ingrandirla, ridurla, distorcerla, capovolgerla quasi a piacere con applicazioni “modifica, altera, distorci, inclina, prospettiva e fluidifica”. 

Trucco Digitale: si o no?

E qui entra in gioco l’aspetto deontologico: quanto è lecito alterare l’immagine? Dipende dal tipo di risultato che si desidera ottenere. Se si tratta di un’immagine di fantasia o di una campagna pubblicitaria nata per far sognare i potenziali acquirenti, tutto è lecito. Le pubblicità ci hanno sempre mostrato donne dalla bellezza spesso irreale, tant’è che i ritoccatori ne aggiustano il viso fino a renderle di una perfezione che va oltre l’umano, come non se ne sono mai viste in natura. Se invece desideriamo ripulire appena il viso calibrando luci e ombre. attenuando qualche segno un po’ troppo marcato, intensificando magari una sfumatura di trucco, questo è deontologicamente corretto.

In breve è lecito fare trucco digitale, tutto ciò che sarebbe possibile eseguire dal vero:

• cambiare colore di rossetto; 
• inventare un tratto di eye-liner o un’ombra sulle guance;

perché sono cose che si possono fare nella realtà. 

Se invece modifico la forma del viso pratico un ringiovanimento eccessivo millanto capacità che in realtà non posseggo. Essendo un programma versatile, offre innumerevoli possibilità di utilizzo. Tuttavia, è bene ricordare, che col computer si può fare solo ciò che si è capaci di fare nella realtà.

Oggigiorno lavorare con questo strumento rappresenta l’assoluta avanguardia nella professione di truccatore e non solo.

E possibile, infatti, utilizzare il computer anche all’interno degli Istituti di bellezza fornendo un servizio esclusivo alle clienti.

Ma non solo, si può diventare anche esperti truccatori digitali e lavorare nella Digital Communication, oppure studiare corsi di makeup, online e in sede, per approfondire queste nuove tecnologie, programmi e app per il virtual makeup.

Quali sono gli errori più frequenti nel MakeUp online?

Ecco gli errori più frequenti:

• Immaginare che col Photoshop sia possibile ottenere qualsiasi risultato si voglia: in realtà non esiste il tasto “rossetto” o la funzione “eye-liner”. Photoshop è un programma che consente unicamente di fare ciò che si è capaci di fare nella realtà: se un truccatore non sa definire correttamente il disegno delle sopracciglia o delle labbra col trucco, non ruscirà col digitale.
•   Usare lo strumento aerografo per colorare le parti (crea un effetto disegno e quindi innaturale)
•   Servirsi di strumenti di selezione con sfumatura troppo bassa (crea contorni netti e innaturali)
• Lavorare sul file originale e non su un livello-copia della stessa immagine.
• Non usare il filtro disturbo per ricreare la grana fotografica nelle parti trattate
• ……….

Tutti gli errori da non fare nel trucco digitale proseguono nel libro scritto dal Maestro Stefano Anselmo: Diventare Esperti di Makeup.

Questo manuale di testo, si basa su oltre 55 anni di esperienza del maestro e storico truccatore di Mina. Il libro viene inoltre utilizzato da tutte le scuole ed accademie italiane di trucco e di estetica e soprattutto dai truccatori professionisti che vogliono avere delle basi concrete sul Makeup.

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