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Trucco anni ’80: come realizzarlo oggi seguendo le tendenze
Quali sono state le tendenze e il trucco degli anni ’80? Scopriamolo insieme in questo tutorial per realizzare un make-up moderno e attuale!
La tendenza principale degli anni ’80 e il suo trucco caratteristico
All’inizio del decennio domina un trucco e un look fastoso anni ’80:
- trucco deciso,
- colori forti,
- teste opulente.
Contribuiscono nuovamente alla diffusione della tendenza moda le star della televisione, ma questa volta si tratta delle protagoniste di telefilm d’oltre oceano come Dallas e Dinasty: i personaggi divennero estremamente famosi anche per lo sfoggio del glamour portato all’eccesso e dei gioielli indossati; le voluminose capigliature sempre perfettamente studiate fanno da cornice ad un viso accuratamente truccato secondo uno stile, comunque, naturale. Torna la bocca rossa ma l’ideale femminile sono le tv-movie star dai corpi abbronzati, balestrati, esibiti. Sono gli anni del body building e dell’aerobica; in spiaggia vanno topless e tanga. La cura del corpo diventa retaggio di riviste che affrontano argomenti come la dietetica, l’igiene e le nuove pratiche edonistiche.
Il make-up anni ’80 e l’hair styling
Il maquillage anni ’80 vincente è nell’insostituibile ”compact”, simbolo di uno stile in velocità anche nei rituali della bellezza e che diventerà make-up express. Anche il taglio dei capelli si adegua al nuovo trend di velocità e uniformità di sesso. Infatti all’inizio degli anni ’80 il consiglio del parrucchiere è perentorio: tagliare, tagliare con decisione. La tendenza dice no agli eccessi di tutti i tipi. I capelli saranno manipolati e domati dalle abili mani del parrucchiere, quindi è la fine del capello “selvaggio”. Il corto deve avere un aspetto naturale, né troppo liscio, né troppo riccio, sicuramente sano e luminoso .
Verso il minimalismo del make-up
E’ risaputo che la moda si sviluppa a cicli che, riproposti negli anni e opportunamente modificati secondo le esigenze del momento e grazie a tecnologie più avanzate, daranno origine a nuovi effetti di luce o di colore inesistenti, a volte, nel periodo originario. Così dopo il boom delle madreperle anni ’70, e delle nuove scoperte delle perle pure dal nome “flamenco” si ritorna come contro reazione all’opacità assoluta, ed è durante questo periodo che si sviluppa la corrente del minimalismo.
Dalla fine degli anni ’70 una nuova corrente filo-naturalistica aveva cominciato ad imporre cambiamenti radicali nel modo di concepire le sopracciglia.
Come si portano le sopracciglia negli anni 80? Vediamo insieme come realizzarle
La nuova corrente impone sopracciglia naturali. Dopo anni di sopracciglia depilate e corrette ora il look elimina l’artificiosità delle sopracciglia disegnate con la matita, anzi, impone di evidenziarle: il trend –vocabolo inglese internazionalmente emerso a neologismo- prescrive sopracciglia incolte dove, i peli, fino a pochi anni prima, definiti superflui, vengono accuratamente mantenuti ed esibiti.
Le sopracciglia vengono spazzolate, lucidate e sottolineate. Anche le bionde si impongono con capigliature leonine e sopracciglia folte color miele. Sulle pagine delle riviste compaiono fotomodelle e indossatrici con sguardi severi, rigidi, creati da quella linea superiore spessa dello sguardo che caratterizza il make-up del momento e anche nel trucco di tutti i giorni risaltano occhi profondi e scuri dove si interviene solo per togliere qualche peletto alla radice del naso. Questo nuovo stile viene portato alla ribalta da Margot Heminguay, Brooke Shields, la modella Christy e per fare un esempio italiano Loredana Bertè.
Come cambia il trucco durante il minimalismo degli anni ’80?
Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 si assiste all’avvento del minimalismo: il trucco si alleggerisce, fino a diventare quasi invisibile. Le riviste di moda insegnano alle donne che truccarsi è quasi sconveniente, che un trucco dichiarato non è “à la page” quindi i colori e le linee si smorzano, i rossi si spengono e il viso non è più la tela del visagista sul quale creare la sua opera di trasformazione, ma diventa un disegno già tracciato sul quale apporre solo tenui ritocchi.
Cos’è la Inner Beauty tipica di questi anni?
E’ l’era della Inner Beauty: la bellezza interiore. Per la prima volta l’estetica, regno della forma, bada anche al contenuto. Fascino diventa sinonimo di personalità. Bellezza ideale, quella non omologata delle super models. Ai canoni estetici tassativi si preferisce “il tipo”:
- I capelli sono liberi,
- la pelle è trasparente,
- la cura surclassa la decorazione.
Nei cosmetici si afferma la scelta individuale e si va verso il minimalismo e la new age, ma non sarà solo quello. Le immagini delle riviste di moda, ci mostrano questo make-up minimalista:
- modelle con occhi, labbra e guance sfumate nella tonalità dell’ombra;
- cosmetici nocciola, mattone chiaro, pesca;
- il trucco si fa decisamente opaco: fondi, ombretti, fard, tutti rigorosamente mat. Anche il rossetto.
Il trucco della bocca tipico degli anni ’80: come replicarlo
Gli anni ’80 sono contrassegnati anche dal ritorno della bocca in evidenza. Talvolta si truccano gli occhi con solo un po’ di mascara, si ripassano ben bene le sopracciglia e si evidenzia la bocca che deve essere grande e rosso scuro: uno stile che ricorda un po’ gli anni ’40.
I grandi marchi, quindi, lanciano nuove formulazioni coprenti e opache sia nei colori medi che in quelli più accesi: piace la bocca rossa o rosso scuro purchè sia opaca. E il trucco delle labbra termina con una passata di cipria o viene eseguito con i rossetti in polvere compatta, lanciati da alcune case più avanguardistiche.
Vuoi scoprire come realizzare un make-up in 3 step? Prova a dare un occhio al trucco anni 80!
I professionisti del make-up, quelli che lavorano per le grandi testate, hanno una valigetta ridottissima. Alcuni di loro, quando lavorano per riviste rivolte alla donna media come Annabella, Grazia, Gioia, confessano di andare al lavoro con una matita marrone, un mascara nero, una o due tonalità di cipria compatta chiara e un paio di ombretti uno marrone chiaro e uno medio per guance, occhi e labbra.
Cos’è il trucco anni ’80 e come realizzarlo oggi?
Riassumendo quanto raccontato in questo articolo, il make-up degli anni ’80 era caratterizzato da uno stile audace, colorato e spesso eccentrico. Ecco alcune caratteristiche tipiche del trucco anni ’80:
1. Colori Brillanti: Gli anni ’80 erano noti per l’uso di colori vivaci e accesi.
2. Occhi Accentuati: ombretti scuri e luminosi come il blu e il rosa per accentuare gli occhi, spesso applicando più colori nella stessa zona.
3. Eyeliner Spesso e Colorato: sia sopra che sotto gli occhi, di colori brillanti e applicati in linee audaci.
4. Sopracciglia: ritornano al naturale.
5. Rossetti Opachi!
6. Blush Pronunciato: applicato in modo pronunciato sulle guance per un aspetto “healthy” e radiante. Le tonalità di blush erano spesso rosa o pesca.
7. Contorno Pronunciato: con l’uso di polveri per scolpire e definire le caratteristiche del viso.
8. Capelli Cotonati e Accessori: acconciature voluminose e cotonate e accessori come cerchietti, fermagli e mollette erano comuni.
In generale, il trucco degli anni ’80 era caratterizzato da uno stile eccessivo, con l’uso abbondante di colori e la creazione di look accattivanti.
Perchè è importante frequentare i corsi di make-up a Milano per diventare degli esperti di trucco?
La scelta di frequentare corsi di trucco, compresi quelli incentrati su stili specifici come il trucco degli anni ’80, può offrire diversi vantaggi rispetto allo studio autonomo. Ecco alcune ragioni per cui alcune persone potrebbero optare per corsi di make-up a Milano o in altre località:
1. Istruzione Professionale.
I corsi di trucco offrono un’istruzione professionale da docenti esperti nel beauty e makeup. Gli insegnanti possono condividere le loro conoscenze e abilità pratiche, fornendo agli studenti una base solida.
2. Pratica Costante.
Gli studenti possono fare pratica continua e sperimentare diverse tecniche di trucco sotto la guida di professionisti, ricevendo feedback immediato e consigli su come migliorare.
3. Accesso a Materiali e Attrezzature Professionali.
Nei corsi di trucco, gli studenti spesso hanno accesso a una varietà di materiali e attrezzature professionali che possono essere costosi da acquistare autonomamente. Ciò consente loro di sperimentare con una gamma più ampia di prodotti e strumenti.
4. Networking.
Gli studenti hanno l’opportunità di connettersi con altri appassionati di trucco e professionisti del settore. Questi collegamenti possono essere preziosi per la futura carriera nel mondo del trucco.
5. Certificazioni.
Diplomarsi in un’accademia di trucco a Milano consente di ottenere certificazioni riconosciute, che possono essere utili per coloro che cercano opportunità professionali nel settore del trucco.
6. Esperienza Pratica su Modell*.
Lavorare su modell* dal vivo offre un’esperienza più realistica e prepara a gestire situazioni del mondo reale.
7. Aggiornamenti sulle Tendenze del Settore.
I corsi di make-up sono aggiornati sulle ultime tendenze del trucco. Questo assicura che gli studenti siano al passo con gli sviluppi attuali nel mondo del trucco.
Sebbene sia possibile apprendere molte tecniche di trucco attraverso risorse online e pratica individuale, i corsi di make-up in sede a Milano offrono una struttura formale, un ambiente di apprendimento collaborativo e l’opportunità di ricevere istruzioni dirette da professionisti del settore. La scelta di frequentare un corso di trucco dipende dalle esigenze e dalle preferenze personali di ciascun individuo.