trucco teatrale i prodotti e le tecniche per diventare mua in accademia asa

Trucco teatrale: ecco i prodotti e le tecniche per ottenere risultati straordinari

Come fare il trucco teatrale? Ecco le principali caratteristiche per crearlo su un artista

Per creare il trucco teatrale su un artista o su un* modell* per un determinato lavoro, bisogna innanzitutto conoscere:

  • il tipo di costume;
  • i suoi colori;
  • il genere di spettacolo al quale è destinato il lavoro. 

Il ruolo principale del trucco da teatro è quello di esagerare le linee essenziali che caratterizzano il volto dell’attore e del personaggio da interpretare.

I 10 step da seguire per trucchi teatrali professionali

Che tu sia uno makeup artist pro o uno studente aspirante mua, vediamo insieme passo passo quali sono i 10 step da seguire per realizzare trucchi teatrali professionali:

  1. L’esagerazione del trucco è direttamente proporzionale alla distanza che divide il pubblico dal palcoscenico. Nei teatri di nuova concezione, dove gli spettatori siedono a circolo attorno al palco, il trucco sarà quindi molto più leggero.
  2. La luce della scena è determinante nella scelta del trucco. L’illuminazione colorata a volte cambia od altera totalmente i colori usati. La luce gialla spegne il blu ed il rosso, quella azzurra trasforma il rosso in porpora e spegne il rosa ed il giallo. Uno spot rosa puntato sul viso dell’attore accentua i rossi ed i rosa del suo trucco e tende ad annullare i gialli ed i blu. Sarà bene quindi controllare il viso truccato sotto le reali luci del palcoscenico senza accontentarsi di quelle del camerino.
  3. I prodotti usati sono speciali, adatti a resistere al calore ed al sudore; si trovano nei negozi specializzati per professionisti. Come fondo di base, sugli attori si usa preferibilmente il pancake, mentre sulle donne si prepara la base grassa con il fissaggio professionale. Sulle attrici si usa generalmente una base molto rosa che diminuisce di tono quando è necessario l’invecchiamento. La base usata per il trucco di un uomo giovane è di tonalità terracotta; per l’invecchiamento si usa invece una tonalità sabbia chiaro. Le ombre sono sfumate con del marrone scuro e chiaro ed anche con del grigio. 
  4. Le ombre si fanno con un colore di due o tre toni più scuro della base, i punti luce con un colore di due o tre toni più chiaro.
  5. La cipria è sempre del tipo trasparente, fatta eccezione per gli invecchiamenti molto accentuati per i quali si preferisce quelle bianche o il talco.
  6. Le sopracciglia sono sempre segnate con la matita nera o marrone prescindendo dalla capigliatura.
  7. Gli occhi sono segnati invece dall’eye-liner nero poiché cola meno facilmente del liquido che si scioglierebbe inevitabilmente col sudore. La linea superiore dell’occhio si prolunga per quasi un centimetro verso l’esterno con un movimento a salire; quella inferiore può essere disegnata leggermente staccata dalla radice delle ciglia e continuare anch’essa verso l’esterno senza però congiungersi con quella superiore. Lo spazio di pelle rimasto vuoto viene riempito di fondo bianco. Questo accorgimento permette, grazie alla distanza che divide l’attrice dal pubblico, di ingrandire gli occhi quasi a piacere.
  8. Gli ombretti possono essere nelle tonalità più disparate e, per personaggi particolarmente sofisticati, si può fare largo uso di lustrini sul viso e sul corpo.
  9. Il colore usato sulle guance sarà molto brillante ed applicato quasi sempre sulla parte più alta dello zigomo.
  10. La bocca sarà anch’essa di colore molto brillante, con dei contorni ben marcati.

Le tecniche di trucco teatrale a Milano e le differenze dalle altre tipologie di makeup

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Alumni ASA con I loro lavori di makeup teatrale

Lo sapevi che ogni tipologia di makeup comporta delle tecniche di realizzazione e utilizzo di prodotti dedicati? Vediamo insieme le differenze e le ragioni!

La tecnica di trucco teatrale a Milano è completamente diversa da quella del trucco fashion, fotografico e cine-televisivo: in queste ultime è fondamentale sfumare con cura i prodotti senza mai lasciare stacchi netti.

Nel trucco da teatro, invece, le tecniche da seguire sono le seguenti:

  • I chiaroscuri sono molto incisi e disegnati e le linee degli occhi sono marcate. 
  • Il tono della base è in linea di massima molto rossiccio, in quanto le luci tendono generalmente a sbiadire il colore.
  • Si possono ottenere effetti incredibili, quasi senza alcuna limitazione. 

Se vuoi scoprire come ottenere effetti di make up teatrale incredibili o come preparare un base perfetta, non perderti i manuali di testo e di approfondimento scritti dal Maestro Stefano Anselmo che trovi in vendita online a prezzi speciali.

Come sono truccati gli attori in uno spettacolo? Proviamo a dare una risposta riguardo ai trucchi teatrali professionali:

Gli attori durante uno spettacolo teatrale sono truccati in varie maniere, ognuna dipende dal tema della rappresentazione, dal contesto, da chi viene truccato e dai prodotti a disposizione. In linea di massima, i trucchi teatrali professionali sono distinti in:

– maschile di base;

– maschile di invecchiamento;

– femminile di base;

– femm. asiatico; 

– f. aggressivo;

– femminile bambina.

Ultimo nella lista, ma non meno importante per il ruolo che ricopre, è il trucco di invecchiamento pittorico teatrale, in quanto rappresenta il primo passo per apprendere le tecniche più complesse dell’invecchiamento cinematografico e del trucco di carattere, sia teatrale sia cinematografico. 

Sei appassionato di makeup e non sai come diventare un MUA professionista? Ti spieghiamo in poche parole come farlo!

Per tutti coloro i quali hanno una passione per il mondo del makeup e del beauty, la strada da seguire per trasformare questa passione in un lavoro è quella di un’accademia di trucco seria e professionale.

Cosa fa nello specifico un truccatore o una truccatrice teatrale?

Un truccatore o truccatrice teatrale si occupa del make up teatrale di attori e personaggi che partecipano a produzioni di spettacoli teatrali, balletti e spettacoli e deve garantire la continuità d’effetto maquillage per supplire ai cambiamenti di luce. 

Ma quali sono gli scopi del trucco per teatro? Ecco i 4 principali:

  1. invecchiare un attore o attrice;
  2. renderl* somigliante ad un determinato personaggio;
  3. trasformarlo in un mostro;
  4. creare tagli, ferite, e/o cicatrici.

Dove è necessario si vanno ad usare in aggiunta: parrucche, baffi, barbe, maschere, protesi e cosmetici speciali.

Chi fa trucco teatrale o cinematografico ha competenze e una formazione diversa rispetto chi fa fashion make up su modell* o un trucco beauty correttivo armonioso e in linea con le tendenze moda. 

Nel trucco teatrale a Milano il makeup è spesso grottesco perché, per colmare la distanza tra palco e spettatori; infatti il truccatore teatrale è costretto a marcare con maggior decisione i tratti somatici e deve far sì che il suo trucco abbia le seguenti caratteristiche:

– essere visibile fino all’ultima fila;

– resistere alla luce;

– resistere al sudore degli attori.

In conclusione, il mestiere del make up artist teatrale richiede grande abilità manuale, velocità, precisione, sensibilità estetica, osservazione, e anche approfondite conoscenze dei materiali e delle cromie estetiche del viso su cui intervenire.

Come diventare un make up artist e i corsi di trucco teatrale 

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Makeup Artist Addise B. e alumna ASA

Una delle prime mosse da fare prima di entrare a lavorare in un teatro è frequentare dei corsi di trucco teatrale all’interno di una scuola di makeup teatrale

Per studiare e approfondire tutte le tecniche principali di trucco, le basi teoriche e pratiche necessarie per la realizzazione di un make up teatrale è fondamentale avere una formazione completa a 360° in una scuola di make up teatrale e non solo. In Italia ce ne sono tantissime, ma un aspetto importante da verificare è che la scuola rilasci un attestato riconosciuto, in modo da avere un riconoscimento ed una certificazione delle competenze acquisite.

Un corso di make up completo fornisce competenze tecniche per lavorare in tutti i settori dello spettacolo: teatro, set fotografici, cinematografici e televisivi, sfilate di moda. 

In sostanza, lo studente di trucco impara sia ad occuparsi degli effetti speciali, come make up artist teatrale, sia di trucco tradizionale. Uno dei corsi più validi è sicuramente quello erogato dall’Accademia Stefano Anselmo che rilascia un attestato valido sia per attività autonoma che dipendente.

Una volta diplomat*, cosa fare dopo dei corsi di trucco teatrale

Dopo aver conseguito l’attestato per make up artist in uno dei corsi di trucco teatrale, l’aspirante truccatore teatrale potrà lavorare come dipendente oppure come freelance, a chiamata, previa apertura di Partita Iva: finita una produzione, ne potrà iniziare un’altra.

Il make up artist teatrale deve sapere cos’è il teatro, la sua storia e la sua evoluzione; è necessario un connubio di pratica e teoria per sviluppare una cultura dell’immagine e imparare ad applicarla concretamente attraverso lezioni sul campo. È consigliabile anche fare esperienze all’estero per trovare maggiori fermenti e nuovi trend.

Per concludere, il mestiere del make up artist teatrale non è un hobby ma una professione vera e propria e per lavorare come truccatore teatrale servono 6 caratteristiche:

  1. Passione;
  2. Competenze specifiche;
  3. Metodo; 
  4. Disciplina;
  5. Resistenza allo stress;
  6. Esperienza.